EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
Calendari - Archivio
Stagione 2014/2015
Abbonati MUSICA/ DANZA - Abbonati PROSA/ ESSAI

LA REGINA DADA

Locandina:

scritto e interpretato da Stefano Bollani e Valentina Cenni 

con Paolo Li Volsi

musiche Stefano Bollani

sound design Francesco Giomi

regia del suono Francesco Canavese – Tempo Reale

light design Luigi Biondi

scenografia e costumi Andrea Stanisci

aiuto regia Emiliano Masala

produzione Stefano Bollani/La Corte Ospitale

 

promo video


Date e Info: 13 dicembre 2014 (ore 21)
Compagnia: produzione Stefano Bollani, Corte Ospitale

Scheda:

Uno spettacolo surreale, intessuto di musica, in cui esplorare i territori della creatività, sfuggendo al senso comune e alle rigide convenzioni umane: si preannuncia così La Regina Dada, prima volta di Stefano Bollani in veste d’autore e attore teatrale. Sul palco il celebre pianista dà corpo ai vari fantasmi che dialogano con la protagonista, che ha il volto, la voce e la fisicità dell’attrice/ danzatrice Valentina Cenni (Desdemona nell'Otello di Luigi Lo Cascio, visto al Bonci durante la scorsa stagione).
L'invenzione del mondo sonoro nel quale si muovono i personaggi è affidata a Francesco Giomi e all' associazione Tempo Reale, che da anni plasma nuove forme di interazione fra voce, strumenti, ambienti ed elettronica. Le musiche, registrate, sono di Bollani.

La Regina Dada è una storia immaginaria gioiosa e leggiadra, fatta di invenzioni poetiche: una situazione scenica dominata da una coscienza, regina del proprio mondo, frenetica e assorta al tempo stesso.
Una donna dialoga con se stessa in una casa popolata di fantasmi, frutto della sua immaginazione. Sono apparizioni varie, tutte incarnate da Bollani, sempre mascherato, trasfigurato in un coniglietto, un panda, una gamba, in un suono…e perfino nel dio Pan.

“Parafrasando Aldous Huxley: come il nostro pianeta anche la nostra mente ha ancora le sue terre non registrate dalle carte geografiche e noi proviamo a esplorarle", dichiara Bollani. “Come la giraffa e l' ornitorinco, le creature che abitano queste più remote regioni della mente sono straordinariamente improbabili. Eppure esistono, perché ignorarle?”. “Tristan Tzara, il teatro dada ci hanno molto ispirato: sono una mia passione dall'adolescenza, quando già mi piaceva chi rompeva le convenzioni”.
Del resto da 25 anni questo poliedrico artista suona, compone, canta, presenta, racconta. Fuori dalla rete delle convenzioni e dei generi che ha piegato in un percorso non comune.

www.stefanobollani.com


Piazza Guidazzi - 47521 Cesena - Info: 0547 355911 - Biglietteria: 0547 355959 - Fax: 0547 355910 - info@teatrobonci.it - P.iva e C.F. 01989060361

Questo sito utilizza i cookie. Accedendo a questo sito, accetti il fatto che potremmo memorizzare e accedere ai cookie sul tuo dispositivo. Clicca qui per maggiori informazioni. OK