LEGO
coreografia, allestimento e costumi di Giuseppe Spota
musiche Ezio Bosso, A Filetta, Jóhann Jóhannsson, Olafur Arnalds/ Nils Frahm
luci Carlo Cerri
video e sound design OOOPStudio
realizzazione costumi Francesca Messori - Sartoria Aterballetto
14’ 20’’
estratto/duo dall’opera 27' 52''
coreografia Jiří Kylián
musica Dirk Haubrich (nuova composizione, basata su 2 temi di Gustav Mahler)
scene Jiří Kylián
costumi Joke Visser
luci Kees Tjebbes
Compagnia Aterballetto
direzione artistica Cristina Bozzolini
Ponti, legami, strade da seguire per cercare se stessi, per cercare amore, amicizia, famiglia, vita. Eventi che stabiliscono unioni, che si trasformano in altri eventi. Lego, la nuova coreografia creata dal giovane, talentuoso, Giuseppe Spota per Aterballetto, racconta la necessità suprema e ineluttabile di camminare, di realizzare, passo dopo passo, la via da percorrere, di comprendere coloro che ne faranno parte.
È il disegno di una grande mappa: strade e dedali che si intersecano, si incontrano e scontrano, che indicano la direzione ed il movimento, che creano relazioni casuali o volontarie.
Il titolo 14'20" deriva semplicemente dalla durata di questo pezzo. Si tratta, infatti, di una parte dell’opera originale intitolata 27'52". La nostra vita sembra essere scandita dal tempo ma "tempo" è un termine molto astratto, non sappiamo cosa sia esattamante. Il nostro tempo è scandito da due brevissimi momenti, il momento in cui nasciamo e quello in cui moriamo.
“Ho costruito il pezzo” - afferma il greco Foniadakis a proposito di Antitesi - “combattendo tra ricerca della bellezza del passato, come nostalgia, e realtà di oggi, agitata, dinamica, incerta, violenta”. La coreografia si nutre di antico e di attuale mettendo in gioco i contrari: locale e globale, lento e veloce, maschile e femminile, astratto e concreto. Barocca e contemporanea, la musica scelta lega tra loro vari compositori italiani, al di là delle barriere temporali, nella condivisione sottotraccia di un dna che si fa avvertire come peculiare del nostro paese. Pergolesi, Scarlatti, Tartini convivono e collidono con Giacinto Scelsi e Fausto Romitelli, offrendo alla danza un oceano di brani in cui i ballerini sono immersi e fluttuano lanciandosi nello spazio tra aggressività e dolcezza.
Antitesi è in programma al Piccolo Teatro di Milano per EXPO.
aterballetto.it