LE SIGNORINE DI WILKO
Locandina:
dall’omonimo romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz
adattamento e regia Alvis Hermanis
con Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi, Alice Torriani
coreografia Alla Sigalova
scene Andris Freibergs
costumi Gianluca Sbicca
Date e Info: Giovedì 8 aprile 2010 (turno G) Venerdì 9 aprile 2010 (turno H) Sabato 10 aprile 2010 (turno I), ore 21 - Domenica 11 aprile 2010 (turno L), ore 15,30
Compagnia: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Unione Europea nell’ambito del Progetto Prospero, Teatro Stabile di Napoli, Nuova Scena/Arena del Sole-Teatro Stabile di Bologna
Scheda:
Alvis Hermanis, lettone, artista teatrale poliedrico - si muove con disinvoltura fra regia, drammaturgia, scenografia e interpretazione -, direttore artistico del Nuovo Teatro di Riga e vincitore del IX Premio Europa Nuove Realtà Teatrali, è considerato a livello internazionale uno dei migliori talenti del teatro contemporaneo. Dall’opera agli allestimenti classici, fino alla sperimentazione di una nuova scena iperrealista, la sua particolarissima cifra di regia crea un teatro di pura emozione, mescolando documentazione del quotidiano, memoria biografica e analisi sociopolitica, grazie a una costante ricerca sul lavoro degli attori. Una formula da cui traspare l’influenza di due grandi tradizioni: quella del teatro russo di Stanislavski e quella del teatro tedesco di Brecht.
Per il 2010 Hermanis, dirigendo per la prima volta un gruppo di attori tutti italiani, firma la regia di Le signorine di Wilko di Jaroslaw Iwaszkiewicz, prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Unione Europea (nell’ambito del progetto Prospero), Teatro Stabile di Napoli, Nuova Scena Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna.
Il lavoro parte dal romanzo di Iwaszkiewicz, una delle voci più importanti della letteratura polacca contemporanea, ambientato negli anni Trenta del secolo scorso - ma la messa in scena data la storia al secondo dopoguerra: protagonista è Wiktor, un uomo non ancora quarantenne che, dopo un grave lutto, decide di tornare per il periodo estivo nel villaggio della sua infanzia. Qui incontra cinque sorelle da lui conosciute in gioventù. I legami di Wiktor con questa famiglia sono molti: aveva avuto una relazione con una sesta sorella, ora scomparsa, ed era stato istitutore della maggiore. L’invitante tranquillità dei giorni estivi delle cinque donne non riesce a dissimulare il senso di tristezza che scorre nelle loro vite e il ritorno di Wiktor sconvolge il loro delicato equilibrio emotivo.
La versione cinematografica de Le signorine di Wilko, diretta nel 1979 dal regista polacco Andrej Waida, è stata candidata all’Oscar come miglior film straniero.
“Lo spettacolo vuole essere pura poesia. Tenero e trasparente. Avevo già lavorato su questo testo per una messinscena di qualche anno fa con il Teatro di Riga e ho deciso di riallestirlo perché è un testo che mi piace molto, anche se questa versione sarà completamente diversa dalla precedente, perché grande spazio verrà dedicato alla creazione coreografica. È per questo che ho deciso di lavorare con Alla Sigalova, coreografa con la quale collaboro per la prima volta. È una delle coreografe più stimate oggi in Russia ed io amo molto le sue creazioni. È un lavoro che sorprenderà chi ha già visto i miei spettacoli precedenti. In questo allestimento sarà centrale l’elemento visivo, estetico, le attrici si cambieranno d’abito molte volte, come in un continuo, e la musica sarà un momento importante del lavoro scenico.”
Alvis Hermanis
