dedicata a Jack London
di e con Marco Paolini
musiche originali composte da Lorenzo Monguzzi
con Angelo Baselli e Gianluca Casadei
ed eseguite da
Lorenzo Monguzzi chitarra e voce
e Angelo Baselli clarinetto
con la partecipazione straordinaria di Roberto Abbiati
consulenza e concertazione musicale Stefano Nanni
animazione video di Simone Massi
disegno luci Daniele Savi e Michele Mescalchin
Michela Signori - Jolefilm
Magistrale.
“Corriere della Sera”
Nell’immaginario collettivo è questo il grande Nord: storie a 50 gradi sotto lo zero, boschi e cieli candidi, distese ghiacciate, slitte e uomini con i loro cani. Storie di un sodalizio antico fra spietati avventurieri e mezzi lupi.
Come un folksinger contemporaneo, Paolini ci guida, questa volta, nella selvaggia Alaska di Jack London, un mondo che ha il sapore avventuroso dell’infanzia e, allo stesso tempo, della dura legge per la sopravvivenza. Una cosmografia in cui l’uomo è al centro di una natura magnifica e estrema.
Brani di tre racconti celebri, Macchia, Bastardo e Preparare un fuoco, in cui uomini e cani sono coprotagonisti, si intrecciano alla biografia dello scrittore statunitense, che nella sua breve vita fu vagabondo, lavandaio, pugile e cercatore d’oro.
Con le ballate musicate e cantate da Lorenzo Monguzzi, voce de “I Mercanti di Liquore”, Paolini dà vita a un canzoniere teatrale che rapisce il pubblico e lo tiene in silenzioso ostaggio per due ore di spettacolo, senza interruzione. È tutta sua, infatti, la capacità di trascinare sul palco paesaggi e eventi così lontani e farli apparire vicini, a sé e alla platea che l’ascolta.
E dal racconto di questa vita selvatica scaturiscono riflessioni sull’esistenza presente e sul senso del “confine” per l’uomo contemporaneo.
jolefilm.com