Presentazione del libro di Maurizio Viroli Come se Dio ci fosse (Einaudi, 2009)
narrazione di Maurizio Viroli
leggono Denio Derni e Matteo Sintucci
al pianoforte Carlo Pari
PRIMA RAPPRESENTAZIONE
Come se Dio ci fosse, religione e libertà nella storia d’Italia è l’ultimo lavoro del politologo Maurizio Viroli. La religione della libertà che ha attraversato la storia d’Italia e ha sostenuto le più importanti esperienze di emancipazione politica dal Risorgimento alla Resistenza è qui raccontata nel suo rapporto fra coscienza religiosa e libertà politica. Per quanto l’autore abbia dichiarato che si tratta di un testo “scritto senza coltivare la benché minima speranza e ancor meno la speranza di una rinascita della religione della libertà”, si può tuttavia dire che questo lavoro è pervaso da un sottile ottimismo che emerge pagina dopo pagina dall’attenta e accurata ricostruzione di tre periodi significativi della storia moderna e contemporanea dell’Italia: la nascita delle repubbliche comunali dell’XI e XII secolo, il Risorgimento e la Resistenza al Fascismo. Periodi storici diversissimi fra loro, ma in cui l’autore riesce a cogliere una tenace dimensione religiosa, presente in uomini e donne capaci di concepire e vivere la vita come missione, vale a dire come dedizione all’ideale morale della libertà, capaci cioè, usando l’espressione di Ernesto Rossi assurta a titolo dell’opera, di vivere laicamente “come se Dio ci fosse”.